banner pon

rientro a scuola

Il nostro istituto

CONVOCAZIONE N. 3 AD HORAS - CONSIGLIO DI CIRCOLO DEL 23/09/2019

CIRCOLARE N. 4 - DOCUMENTI INERENTI ALLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

In allegato 

Patto di corresponsabilità

     Patto educativo di corresponsabilità

Il Patto formativo tra Scuola e Famiglia si fonda sulla corresponsabilità educativa che impegna il Dirigente Scolastico, i docenti, i genitori, gli alunni.Il Patto Educativo di Corresponsabilità è, quindi, un documento che mira a costruire un'alleanza educativa tra famiglie e operatori scolastici. Le parti assumono impegni e responsabilità, per condividere regole e percorsi di crescita degli alunni al fine del raggiungimento del successo formativo di tutti, nessuno escluso.A tal fine il Patto impegna tutti a realizzare nella Scuola un clima di crescita civile di cittadinanza attiva e di apprendimento.

Il Dirigente Scolastico si impegna a:

  • Assicurare la gestione unitaria dell’Istituzione Scolastica.
  • Promuovere un’organizzazione educativo-didattica secondo criteri di efficienza ed efficacia formativa.
  • Favorire la qualità dei processi formativi mantenendo un costante orientamento verso i valori ispiratori la Mission e la visione della Scuola individuata dal Collegio dei docenti.
  • Promuovere la qualità dell’insegnamento, le iniziative di aggiornamento, l’attivazione e la diffusione di processi di autovalutazione.
  • Promuovere il dialogo con le componenti scolastiche, la condivisione degli scopi, il confronto e l’interazione con il territorio e le altre amministrazioni.
  • Gestire le risorse finanziarie e strumentali in funzione dei bisogni emersi.

 

I docenti, corresponsabili dell'azione formativa, si impegnano, con i genitori a:

  • Favorire il dialogo e creare un clima di fiducia e di collaborazione nel  rispetto reciproco.
  • Esplicitare l'offerta formativa (obiettivi, criteri di valutazione, progetti, interventi individualizzati.
  • Illustrare l’organizzazione della vita scolastica e le norme contenute nel Regolamento d’Istituto.
  • Concordare la quantità di materiale e di strumenti di lavoro da portare a scuola quotidianamente per evitare il sovraccarico di peso degli zaini.
  • Informare periodicamente sull’andamento delle attività della classe e sui progressi individuali dei singoli allievi attraverso colloqui periodici o su richiesta.

 

con gli alunni a:

  • Rispettare l’individualità di ogni alunno e creare in classe un clima di fiducia e di collaborazione.
  • Spiegare gli obiettivi da conseguire ed i percorsi da effettuare per raggiungerli.
  • Organizzare le attività didattiche e formative per favorire la comprensione e l’impegno rispettando i ritmi di apprendimento degli alunni e verificando l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze.
  • Coinvolgere attivamente i bambini nelle attività scolastiche.
  • Individuare con i bambini l’insieme delle regole, dei propositi, dei comportamenti da realizzare per creare un clima sociale positivo a scuola.
  • Usare l’ascolto e il dialogo come strumenti di maturazione.

 

L'alunno, protagonista del processo formativo, si impegna a:

  • Rispettare i coetanei e gli adulti: Dirigente Scolastico, insegnanti, operatori scolastici che si occupano della sua educazione.
  • Avere cura e rispetto dell'ambiente scolastico, degli spazi individuali e collettivi.
  • Avere cura e rispetto del materiale proprio e altrui.
  • Collaborare nella definizione delle regole e rispettarle.
  • Partecipare attivamente alle attività scolastiche.
  • Rispettare gli altri accettandone la diversità e le idee, rendendosi disponibili al dialogo.
  • Collaborare con i compagni e con gli insegnanti.
  • Rispettare l'orario scolastico e arrivare puntuale.
  • Mostrare ai genitori le comunicazioni scuola-famiglia.
  • Adeguarsi alle norme fissate dal Regolamento di Istituto.

 

I genitori, corresponsabili dell'azione formativa del bambino, si impegnano a:

  • Riconoscere il valore educativo della scuola.
  • Instaurare un dialogo educativo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento.
  • Collaborare a realizzare una buona organizzazione scolastica, adeguandosi alle norme e alle procedure previste dal Regolamento d'Istituto.
  • Partecipare alle riunioni collegiali ed ai colloqui individuali.
  • Seguire il figlio controllando l'attività svolta in classe e l'esecuzione delle consegne assegnate per casa.
  • Prendere visione delle comunicazioni e delle valutazioni espresse e controfirmarle.
  • Curare l'igiene dei propri figli e preoccuparsi che il loro abbigliamento sia adeguato all'ambiente scolastico.
  • Prendere visione dell'orario scolastico settimanale delle lezioni e controllare che lo zaino contenga il materiale strettamente necessario.
  • Far frequentare con puntualità e regolarità le lezioni ai propri figli.
  • Informarsi sulle attività didattiche svolte negli eventuali periodi di assenza.
  • Collaborare con il rappresentante di classe che deve essere portavoce dei bisogni e delle proposte della maggioranza delle famiglie.

  

                                                                                                                                                                                                            Page 1 1 fir

 

 

 

 

 

 

Piano formazione docenti e Personale ATA

Il Piano per la Formazione del personale, come atto di indirizzo adottato con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, definisce le priorità e le risorse finanziarie per il triennio 2016-2019 e delinea, a partire dall’anno scolastico 2016-2017 (considerando anche gli interventi formativi avviati nel 2015-2016), un quadro strategico e allo stesso tempo operativo tale da sostenere in maniera trasparente, innovativa ed efficace una politica concreta per la crescita del capitale umano e professionale della scuola.

Il Piano, quindi, oltre a orientare la progettualità delle scuole e dei docenti, assume una funzione di indirizzo per concretizzare le proposte formative dell’Amministrazione centrale e periferica, in modo da rendere coerenti e sistematici gli interventi formativi e creare una sinergia virtuosa tra scelte possibili e risorse disponibili. Rappresenta quindi un quadro di riferimento istituzionale rinnovato della formazione in servizio, e non un semplice insieme di prescrizioni amministrative o gestionali.

Codice disciplinare

Codice disciplinare del personale della scuola

Ai sensi del disposto di cui all’art 55, secondo comma, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001,n. 165, così come modificato dagli artt. 68 e 69 del D.L.vo n.150 del 27 ottobre 2009 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative). … viene disposta nel presente sito web la pubblicazione del CODICE DISCIPLINARE, recante l’indicazione delle infrazioni e le relative sanzioni, che equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all’ingresso della sede di lavoro.

Si riportano per la relativa notifica:

  • Lettera di accompagnamento prot.6310 del 7/11/2019

Sottocategorie